lunedì 10 dicembre 2012
Legge n. 189/2012 "Decreto Balduzzi"
Sul sito del "Il Sole 24ore" "Decreto Balduzzi" e la responsabilità medica: le linee guida ospedaliere
lunedì 19 novembre 2012
“Studio di Prevalenza Europeo sulle infezioni correlate all’assistenza e sull’uso di antibiotici negli ospedali per acuti”
sabato 10 novembre 2012
Corresponsabilità penale del chirurgo
Alla luce di una recente sentenza penale della Corte di Cassazione (n. 33615/12, depositata il 3 settembre 2012) si analizzano le responsabilità concorrenti dell'anestesista e del chirurgo in relazione alla verifica dell'adeguata preparazione anestesiologica del paziente per un intervento programmato.
Giurista e bioeticista, magistrato tributario, già consigliere presso la Corte d'Appello di Milano.
cgems.clienti@cgems.it
http://www.cgems.eu/
mercoledì 10 ottobre 2012
Elezioni Regionali 2012. Nursing Forense appoggia Giovanna Marano
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Giovanna Marano |
Appoggio una Persona che conosce bene le problematiche della Sanità siciliana, e metterà tutta la sua caparbietà e intelligenza per riscattare la nostra Sicilia. con quell'impegno vero e free che fino ad oggi l'hanno contraddistinta.
E soprattutto, appoggio una Donna, nonchè collega Infermiera che si è distinta uscendo "fuori dal coro". Solo per questo, dovrebbe portare noi Infermieri siciliani, a darle il voto.
E quindi, un forte appello alle Donne siciliane che votino per una donna, agli infermieri siciliani che votino per un infermiera, ai Lavoratori siciliani che votino chi di lavoro se ne intende, e alle tante persone perbene siciliane che votino una persona perbene.
sabato 29 settembre 2012
Corsi FAD gratuiti CEFPAS per il personale del SSR Sicilia
lunedì 24 settembre 2012
Rappresentativita' a livello nazionale delle associazioni professionali dell'area sanitaria.
lunedì 10 settembre 2012
DALLA CONSAPEVOLEZZA DELL’ERRORE ALL’APPROPRIATEZZA DEGLI INTERVENTI
“DALLA CONSAPEVOLEZZA DELL’ERRORE ALL’APPROPRIATEZZA DEGLI INTERVENTI”
CREDITI ASSEGNATI N. 10,1 (Dieci Virgola Uno)
DATA: 05 Ottobre 2012
domenica 2 settembre 2012
IPASVI: Calendario ECM autunno 2012
Per visionare e scaricare il calendario ecm autunno 2012 fai clic sul seguente LINK.
da: La NewsLetter del Collegio IPASVI Palermo del 02/09/2012
sabato 7 luglio 2012
Errato posizionamento del sondino nasogastrico: Responsabilità dell'infermiere!
martedì 3 luglio 2012
La documentazione infermieristica ha valore fiscale
Circolare Ag. Entrate 01/06/2012
mercoledì 27 giugno 2012
Ministero della salute: attenti ai falsi attestati per operatori socio-sanitari
Il comunicato informa infine che, appena avuta notizia del rilascio di titoli falsi, il ministero ha interessato il Comando dei Nas il quale ha svolto indagini in tutta Italia, portando le questioni rilevate all'attenzione di numerose Procure della Repubblica.
Infermiere Forense
martedì 26 giugno 2012
Pubblicità del codice disciplinare
Sistema informativo (NSIS) per gli Hospice
Ministero della Salute, DECRETO 6 giugno 2012
Istituzione del sistema informativo (NSIS) per il monitoraggio dell'assistenza erogata presso gli Hospice. (12A06834) (G.U. Serie Generale n. 142 del 20 giugno 2012)
lunedì 25 giugno 2012
1^ Giornata per la Sicurezza negli Ospedali
martedì 12 giugno 2012
Certificazioni di malattia al SAC
lunedì 4 giugno 2012
Treccani.it - Oltre la tavola periodica
Treccani.it - Oltre la tavola periodica
http://www.treccani.it/magazine/piazza_enciclopedia_magazine/tecnologia/Oltre_la_tavola_periodica.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=pem
lunedì 28 maggio 2012
Crisi economica nel settore infermieristico
Sprechi in Sanità
venerdì 6 aprile 2012
Dimissione dei Pazienti nei DEA: indicazioni per la continuità assistenziale
In un DEA (luogo caratterizzato da fretta, rumori e distrazioni) non sempre esistono le condizioni ideali per l'insegnamento e l'apprendimento; anche quando i pazienti sono ansiosi, esausti, a disagio, con difficoltà linguistiche o cognitive, è importante dedicare la massima attenzione affinché le informazioni date siano esaustive e comprensibili. (...)
L’attività educativa dell’infermiere deve essere effettuata in modo strutturato e mirato, al fine di evitare eventuali barriere comunicative che potrebbero ridurre la compliance del paziente. Educare utente e caregiver (1) significa indicare i comportamenti relativi alla cura ed autocura utilizzando, quando possibile, non solo la comunicazione verbale, ma anche appositi materiali informativi in forma scritta creati ad oc per argomenti specifici. Esistono software in commercio in grado di fornire informazioni specifiche correlate ad ogni diagnosi, anche in lingua inglese e spagnola, modificabili dall’infermiere a seconda delle esigenze del paziente.
Spesso però, scrivere una lettera di dimissione in modo chiaro, spiegarlo a voce, permettere al paziente di esprimerei propri dubbi non sono interventi sufficienti; può essere utile fare ripetere ai pazienti con parole proprie le istruzioni appena ricevute. Identificare i pazienti maggiormente a rischio di incomprensione, e successivamente eseguire follow-up telefonici può essere una strategia per individuare e affrontare i bisogni di salute.(...)"
(1) Caregiver, è un termine inglese che indica coloro che si occupano di offrire cure ed assistenza ad un'altra persona e possono essere familiari, amici o persone con ruoli diversi, che variano a seconda delle necessità dell'assistito.
martedì 3 aprile 2012
Esercizio abusivo della professione
Questa la Sentenza Sezioni Unite Penali n. 11545 del 23 marzo 2012 in materia di esercizio abusivo di una professione . La pronuncia si inserisce nel contrasto interpretativo in tema dell’art. 348 c.p. e specificatamente in relazione tra atti “tipici” ed atti “caratteristici”.
Le attività “tipiche” sono riservate solo agli abilitati iscritti all’Albo.
Per un approfondimento clicca su: LeggiOggi.it
lunedì 26 marzo 2012
venerdì 16 marzo 2012
Istituzione del Comitato Aziendale Valutazione Sinistri. (CAVS)
Nella GURS - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 2 del 13-1-2012 all’art.4 una nuova opportunità di inserimento per l’Infermiere Forense in ambito aziendale. Tale Professionista, potrà integrare e integrarsi con le Figure professionali previste dal Decreto con una Competenza specifica riguardante il Comparto in tema di responsabilità. E’ una grande sfida di crescita e riconoscimento professionale.
Nel Decreto del 28 dicembre 2011 l’Assessore per la Salute “…ravvisa l’opportunità di promuovere iniziative, anche di carattere normativo nazionale e regionale finalizzate a consentire l’adozione, presso le aziende sanitarie, di misure organizzative atte a garantire la definizione stragiudiziale delle vertenze aventi ad oggetto danni derivanti da prestazioni fornite da operatori del servizio sanitario nazionale (…) considerato che la gestione del contenzioso inerente la responsabilità civile verso terzi rappresenta la parte preponderante delle attività di gestione dei sinistri di un’azienda sanitaria (…) lo strumento di miglioramento gestionale è stato individuato nella costituzione del Comitato aziendale valutazione sinistri (CAVS).
Art. 1. Le aziende sanitarie provinciali, le aziende ospedaliere, le aziende ospedaliero-universitarie, i presidi ospedalieri a gestione diretta, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, dovranno istituire al proprio interno il Comitato aziendale valutazione sinistri (CAVS). Il CAVS è un gruppo di lavoro multidisciplinare dedicato a miglio- rare e velocizzare la gestione dei sinistri e quindi delle richieste di risarcimento RCTO (Responsabilità civile terzi e dipendenti).
Art. 2. Sono compiti del CAVS:
- Assistenza e organizzazione per la raccolta delle informazioni utili all’istruttoria e alla gestione dei sinistri;
- Collaborazione con il responsabile/ente deputato alla gestione del sinistro ai fini di una tempestiva identificazione delle tipologie di evento e valutazione delle eventuali responsabilità che, qualora non correttamente gestite, potrebbero sfociare in un contenzioso giudiziario;
- Valutazione e monitoraggio delle proposte di definizione del sinistro avanzate dal gestore dello stesso (perito, compagnia assicurativa, altro), attraverso l’emissione di uno specifico parere;
- Valutazione diretta delle responsabilità e delle entità di eventuali predeterminate tipologie di danni (in termini di prevedibile impatto economico) arrecati a terzi con il coinvolgimento delle varie professionalità necessarie per l’analisi e definizione dei sinistri;
- Eventuale gestione dei rapporti con i danneggiati e/o i loro studi legali e medici legali finalizzato ad una composizione stragiudiziale della vertenza;
- Proposta di azioni per la prevenzione dei rischi alla luce della casistica emersa nel corso delle valutazioni sui sinistri;
- Integrazione della procedura di rilevazione e raccolta dei dati necessari ad un'efficace gestione dei sinistri;
- Verifica dei data-base esistenti ed eventuale proposta di integrazione, al fine di renderli più efficaci per la gestione del rischio (o delle statistiche dei sinistri).
Art. 3. I componenti del CAVS devono essere rappresentativi delle seguenti aree interne ed esterne all’Azienda: • Direzione sanitaria, • Servizio legale e contenzioso, • Risk Manager, • Ufficio assicurazioni – Affari Generali, • Servizio medicina legale, • Servizio prevenzione e protezione, • UO Ufficio tecnico, • Società di brokeraggio assicurativo dell’Azienda.
Art. 4. I nominativi del coordinatore e dei componenti del CAVS sono deliberati dall’Azienda e, se ritenuto necessario, potrà essere prevista un’integrazione con altre professionalità aziendali per affrontare casi specifici.
Art. 5. Ai lavori del CAVS potrà essere invitata a partecipare la compagnia di assicurazione sottoscrittrice della Polizza RCTO dell’Azienda al fine di valutare e/o approfondire congiuntamente specifici sinistri. Con specifici accordi gestionali, il CAVS si potrà avvalere della collaborazione di medici legali esterni e/o di associazioni mediche / società scientifiche per una più puntuale valutazione e/o gestione dei sinistri di sua competenza. “
(2011.52.3864)102
lunedì 20 febbraio 2012
IPASVI e FNOMCeO: Nuovi corsi Fad sulla "Sicurezza dei pazienti e degli operatori"
Nuovo corso Fad sulla "Sicurezza dei pazienti e degli operatori"terzo step del Corso sul Governo clinico promosso dal Ministero della Salute in collaborazione con IPASVI e FNOMCeO.
15/02/2012 - Il percorso formativo sul Governo clinico si arricchisce di un ulteriore step, che offre agli operatori sanitari strumenti culturali e operativi per affrontare la gestione del rischio clinico nella pratica professionale quotidiana
Per ulteriori informazioni: http://www.ipasvi.it/attualita/al-via-un-nuovo-corso-fad-sulla-sicurezza-dei-pazienti-e-degli-operatori-id366.htm
domenica 12 febbraio 2012
Crediti ECM triennio 2011-2013
Il testo integrale dell'ACCORDO
Mggiori informazioni sui Crediti ECM sul sito IPASVI
ECM e D.L. n.138 del 13.08.2011: "Sanzioni per chi non si aggiorna"
Le nuove regole prevedono che:
1. Gli enti accreditati hanno l’obbligo di tenere l’elenco di tutti gli eventi formativi ECM e fornire i al COGEAPS l’elenco dei soggetti che hanno conseguito i crediti.
2. Tutti i crediti ottenuti all’estero devono prima essere attestati dagli ordini professionali.
3. Gli Ordini e i Collegi hanno l’obbligo di registrare l’elenco degli iscritti che si sono formati con i crediti ECM e irrogare le sanzioni disciplinari.
4. La data entro il quale gli Ordini decideranno le sanzioni da applicare agli iscritti è indicata al 13 Agosto 2012
L’obbligo di conseguire crediti formativi per gli Operatori sanitari, stabilito nelle norme della Commissione Nazionale ECM e già inserite nel codice deontologico di molte professioni sanitarie, non prevedeva una effettiva sanzione per coloro che non seguivano il proprio aggiornamento professionale.
La Manovra Finanziaria dell’agosto 2011 ha introdotto una nuova norma: "Previsione dell' obbligo per il Professionista di seguire percorsi di formazione continua permanente predisposti sulla base di appositi regolamenti emanati dai Consigli Nazionali, fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente in materia di educazione continua in medicina (ECM)".
La violazione dell' obbligo di formazione continua determinerà un illecito disciplinare sanzionato sulla base di quanto stabilito dall' Ordinamento professionale.
E’ verosimile pensare che le prime azioni disciplinari possano essere messe in atto a partire dal 2013 mentre è dal 2010 che gli Organi vigilanti potranno effettuare le verifiche.