mercoledì 23 agosto 2023

Infezioni correlate all'assistenza (ICA) ELENCO ONERI PROBATORI gravanti sulle Strutture sanitarie

In tema di ICA, alla struttura sanitaria compete la prova di aver adempiuto esattamente la prestazione o la prova della causa imprevedibile ed inevitabile dell’impossibilità dell’esatta esecuzione. Con riferimento specifico alle infezioni nosocomiali, spetterà alla struttura dimostrare di: 1) Aver adottato tutte le cautele prescritte dalle vigenti normative e dalle leges artis, al fine di prevenire l’insorgenza di patologie infettive; 2) Aver applicato i protocolli di prevenzione delle infezioni nel caso specifico. 3) Aver adempiuto esattamente alla prestazione in materia di prevenzione e controllo delle infezioni nosocomiali, grazie a un sistema di monitoraggio e valutazione delle attività di prevenzione, che preveda la raccolta, l'analisi e la documentazione dei dati relativi alle infezioni ospedaliere e alle attività di prevenzione.

Con la sentenza 6386/2023 del 3 marzo 2023, la Corte di Cassazione Sezione III (Presidente Travaglino, Relatore Rubino) interviene sul tema delle infezioni ospedaliere. 

I Supremi Giudici elencano gli ONERI PROBATORI gravanti sulla struttura sanitaria per attestare che tutte le misure di prevenzione siano state rispettate:

a) L’indicazione dei protocolli relativi alla disinfezione, disinfestazione e sterilizzazione di ambienti e materiali;

b) L’indicazione delle modalità di raccolta, lavaggio e disinfezione della biancheria;

c) L’indicazione delle forme di smaltimento dei rifiuti solidi e dei liquami  

d) Le caratteristiche della mensa e degli strumenti di distribuzione di cibi e bevande;

e) Le modalità di preparazione, conservazione ed uso dei disinfettanti;

f) La qualità dell’aria e degli impianti di condizionamento;

g) L’attivazione di un sistema di sorveglianza e di notifica;

h) L’indicazione dei criteri di controllo e di limitazione dell’accesso ai visitatori;

i) Le procedure di controllo degli infortuni e delle malattie del personale e le profilassi vaccinali;

j) L’indicazione del rapporto numerico tra personale e degenti;

k) La sorveglianza basata sui dati microbiologici di laboratorio;

l) La redazione di un report da parte delle direzioni dei reparti a comunicare alle direzioni sanitarie al fine di monitorare i germi patogeni-sentinella;

m) L’indicazione dell’orario della effettiva esecuzione delle attività di prevenzione del rischio.

Questa sentenza della Suprema Corte, traccia direttamente gli oneri probatori sulla base di vere e proprie direttive tecniche che imporranno agli Operatori sanitari dei comportamenti in termini di produzione e valutazione della documentazione atta a sorreggere le loro ragioni in caso di contenzioso.

Per approfondimenti: Cassazione su infezioni ospedaliere: cambia tutto? - Simla (simlaweb.it)