sabato 19 giugno 2010

Emergenza estiva: non “colpo di calore” ma “colpo all’Assistenza”

Se la politica siciliana pensava che accorpando alcune UU. OO. avesse permesso un recupero di Personale, con un notevole risparmio economico, i fatti, ad oggi, gli danno assolutamente torto.
Dagli accorpamenti già effettuati il Personale potenzialmente recuperabile è stato “una goccia nel deserto” non riuscendo minimamente a sanare la grave carenza assistenziale presente nelle Aziende sanitarie.
Infatti, tutti sono concordi sulla mancanza di Infermieri, di Ausiliari e di OSS!
Ed ecco che come ogni anno, con l’avvicinarsi del periodo estivo, ritorna puntuale l’emergenza quali/quantitativa che riguarda il Personale delle UU. OO. che si ripercuote in particolar modo, in quelle ad alta complessità assistenziale.
Così tra il Personale sotto numerato e la fruibilità degli istituti contrattuali, si provoca nella “normalità” di tutti i giorni un’emergenza assistenziale routinaria spesso priva di soluzioni o in costante “soluzione emergenziale “, riproponendo in particolari periodi dell’anno, pericolose “criticità assistenziali” ai limiti estremi della legalità.
Questo è dovuto a politiche manageriali distorte che attenzionando ottiche clientelari dimenticano l’assoluta necessità di cambiare i criteri di reclutamento, assegnazione e di mobilità che riguardano il Personale sanitario.
Come spesso denunciato da mas midia, dagli Organismi di categoria ma soprattutto dai Coordinatori ed dagli addetti ai lavori, oggi l’assistenza nei reparti è in “codice rosso” con una ripercussione negativa che impatta violentemente nelle UU. OO. ad alta complessità assistenziale dove lo stress psico –fisico e le responsabilità medico-legali riversandosi continuamente sul “solito Personale”, rischiano una denuncia per mobbing e un ricorso al giudice del lavoro.
Se applicassimo alla lettera il CCNL, come spesso le Direzioni nell’ultimo periodo hanno invece fatto, finiremmo per ingessare ulteriormente, paralizzandolo,l’intera macchina organizzativa sanitaria.
E allora mi chiedo come mai la continua “fuga” di Personale (pensioni, trasferimenti, incarichi ecc.); come mai i divieti di assunzione concorsuali, nonché il diniego evidente ad attenzionare in modo serio e prioritario le “criticità assistenziali” rilevate e denunciate che investono Servizi essenziali, UU. OO. strategiche ad alta complessità assistenziale, non abbiano mai suscitato nella Dirigenza nessuna domanda su un fatto molto evidente: il grave stress lavorativo a cui il Personale è sottoposto!
Se questo è vero, ciò vuol dire che colui il quale con tanta dedizione, con tanti sacrifici, ma con poca gratificazione (economica,carriera ecc.) garantisce con acrobazie inimmaginabili i LEA (non potendo minimamente affrontare attualmente concetti di qualità) deve essere annoverato semplicemente ad un “eroe” al quale però si vuole fortemente evitare la fine a lui riservata: de cuius!
Ma è doveroso denunciare come il perdurare di questa situazione organizzativa, porterà a nuove e gravi patologie (osteo –articolari, cardio –vascolari, ecc) ad insorgenza acuta e ingravescente, che investiranno il Personale con un ulteriore danno per l'assistenza.
Pertanto, con i mezzi già a disposizione, con i regolamenti già approvati, fortemente voluti dall’Assessore e dalle nuove Amministrazioni ma ancora non applicati, BISOGNA ATTENZIONARE prioritariamente le problematiche riguardanti L’ “EMERGENZA ASSISTENZIALE” con un impegno da parte della Dirigenza senza precedenti e un impiego di mezzi, uomini e soluzioni che possa rendere orgoglioso e gratificato il Personale operante nelle Aziende sanitarie siciliane.

giovedì 17 giugno 2010

Bando per le Centrali operative Caltanissetta, Catania, Messina e Palermo

E' in corso il bando relativo alla formazione di una graduatoria per il personale infermieristico che afferisce al SUES 118 . Il testo del bando è scaricabile sul sito:
http://www.ospedale-cannizzaro.it/d-bandi10/infermierisues118.pdf

giovedì 3 giugno 2010

Linee guida – Protocolli e procedure Servizio S.U.E.S. 118 – Sicilia

Col Decreto regionale del 30 aprile 2010, vengono regolati tutti gli aspetti operativi del 118 nella Regione Sicilia.
Copia della "Gazzetta Ufficiale" può essere consultata al seguente link:

http://prontosoccorso.eumed.org/area-professionale/4383/protocolli-e-procedure-del-servizio-sues-118-sicilia/

oppure scaricata sul nuovo Sito ufficiale del 118 Sicilia dopo registrazione:
http://118patp.ilbello.com/

domenica 28 febbraio 2010

RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE IN AMBITO SANITARIO

Taormina celebra una giornata dedicata all'Infermieristica forense per la prima volta in un convegno di Medicina legale.
Il convegno dal titolo: "LA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE IN AMBITO SANITARIO: DALLE STRUTTURE OSPEDALIERE ALLE AULE GIUDIZIARIE" si terrà a Taormina il 18-20 marzo 2010.
Organizzato dal "Gruppo Interdisciplinare Studio Danno Iatrogeno" ha come Presidente il Prof. C. Crinò.
Sabato 20 marzo 2010 h 9:00 nella IV sessione dal titolo "Il professionista di area infermieristica: autonomia e responsabilità" si farà il punto sull'Infermieristica Forense in Italia. Tra le Personalità e gli Argomenti:
Lettura Magistrale: Prof. Daniele Rodriguez
• Il ruolo e le competenze (Dott. Annalisa Silvestro, Bologna)
• L’autonomia (Dott. Giovanni Di Venti, Enna)
• La consulenza infermieristica (Dott. Gabriella Scaravilli, Catania)
• L’infermieristica legale e forense in Italia (Dott. Barbara Mangiacavalli, Pavia)
• Responsabilità professionale (Prof. Giancarlo Di Vella, Bari)

lunedì 8 febbraio 2010

Istituzione delle Unità operative delle professioni sanitarie

Cliccando sul link potrete consultare il testo integrale del disegno legge sull' "Istituzione delle Unità operative delle professioni sanitarie" approvato all'ARS il 02 febbraio 2010.
Speriamo che non faccia la fine dela legge 43 del 2006!

mercoledì 6 gennaio 2010

Decreto legislativo 150/2009

Il 20/11/2009 è entrato in vigore il Decreto legislativo 150/2009 sulla riforma della P.A. voluta da Brunetta.
Una sintesi al D.L. si trova all'indirizzo:

http://www.uilfplsanitapd.it/files/20112009sintesidl1502009.pdf

Sicilia, il servizio urgenza emergenza sanitaria 118

Il 21/12/2009, con una circolare alle Postazioni SUES 118, viene reso attuativo il Decreto Assessoriale del 25 marzo 2009 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia 24 aprile 2009 n. 18 recanti "Nuove linee guida sul funzionamento del servizio di urgenza-emergenza sanitaria regionale S.U.E.S.-118".
Nei link troverete il Decreto: http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g09-18/g09-18-p7.html

sabato 2 gennaio 2010

Malattia dei dipendenti Pubblici


Da gennaio 2010 entrano in vigore le nuove fasce di reperibilità per malattia dei dipendenti pubblici. La nuova misura rientra nel decreto legislativo di attuazione della legge 15 del 2009.
La visita fiscale potrà espletarsi di mattina, dalle ore 9 alle ore 13 e nel pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 18. Il medico invierà online il "certificato medico" all'INPS, che acquisito,lo invierà per via telematica, all'amministrazione di appartenenza del dipendente in malattia.Lo ha annunciato direttamente il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, che ha firmato il decreto interministeriale, che estende a 7 ore la fascia di reperibilità (dalle 4 ore di quest'estate dopo che, la legge 133 del 2008 le aveva estese a 10 ore giornaliere). Il provvedimento già pubblicato da qualche settimana nella Gazzetta Ufficiale si è reso necessario, a dire del Brunetta,per la preoccupante "ripresa di comportamenti opportunistici" negli ultimi 4 mesi, con la crescita delle assenze dal lavoro del 20 per cento.Queste misure non interessano tutti i dipendenti pubblici malati come nei casi di malattie più gravi, quali le patologie oncologiche e gli infortuni sul lavoro.Con le nuove norme sul lavoro pubblico anche il medico rischia se attesta il falso: carcere, radiazione dall'albo, decadenza della convenzione con il Ssn e licenziamento in tronco, se dipendente di struttura pubblica. Il dipendente "malato" ha una trattenuta sulla componente accessoria del suo salario che varia da 6 a 13 euro.
L'altra novità contenuta nel decreto è la definitiva digitalizzazione dei certificati medici che interesserà non solo il settore pubblico ma anche quello privato, per un totale di circa 15 milioni di dipendenti. Per alcuni mesi sarà consentito, ancora l'invio cartaceo del certificato di malattia, dopo di che il certificato dovrà viaggiare esclusivamente per via telematica. Per i medici in situazioni di particolare difficoltà è previsto un servizio telefonico per comunicare le diagnosi. Ha ricordato Brunetta, che entro il 2010 sono previste online anche le prescrizioni mediche e il completamento, in tutte le Regioni, del fascicolo sanitario elettronico. In 12 mesi le assenze si sono ridotte del 38% (dato confermato dalla Ragioneria Generale dello Stato, nel conto annuale 2008), con un recupero di oltre 14 milioni di giornate lavorate. Dice Brunetta "E' come se avessero lavorato 70.000 impiegati in più, con un recupero di produttività tra i 300 e i 500 milioni di euro". Ai dirigenti, il compito di vigilare per evitare passi indietro. I Responsabili troppo "permissivi" saranno puniti con la decurtazione o la mancata attribuzione della retribuzione di risultato, fino alla più grave sospensione dall'incarico, con privazione della retribuzione.

"Anzianità di servizio" e Responsabile di Turno


Un Responsabile di turno è necesario in tutte quelle situazioni in cui la mancanza fisiologica del Coordinatore (pomeriggio e notte) comporta una eventuale riorganizzazzione e rimodulazione in emergenza del lavoro di assistenza nell'U.O. (spesso per mancanza di Piani di attività e Piani di lavoro).
Questo criterio è adottato quando il numero di Personale infermieristico e ausiliario in servizio raggiunge anche le dieci unità (Aree di Emergenza) oppure in tutte le altre situazioni che richiedono spesso un "coordinatore" momentaneo capace di far fronte a tutte una serie di emergenze assistenziali.Il criterio di scelta del responsabile di turno basato sull'anzianità di servizio non può essere "l'unico criterio di scelta" e questo per problemi legati alle competenze che non sempre si trovano nel personale più anziano.L'anzianità è sempre un criterio importante di scelta se associata anche alle competenze. Solitamente, infatti, risultano candidati ad avere ruoli di responsabilità (in qualche modo economicamente valorizzati) gli Infermieri che riportano il maggior numero di Titoli (competenze) e in caso di parità, quelli con maggiore anzianità di servizio. In caso di ulteriore parità è preferito il candidato più anziano di età.Una legge, ammesso che esista, di cui io non sono a conoscenza, non può basarsi più soltanto su criteri di anzianità in quanto il carico legislativo che ha riorganizzato tutta la professione infermieristica, la renderebbe ormai del tutto anacronistica.