mercoledì 7 dicembre 2011

Monti sopprime la causa di servizio nel pubblico impiego

L'art. 6 del decreto Monti, compie una rivoluzione: l’abrogazione degli istituti dell’accertamento della dipendenza da causa di servizio, dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata. Erano istituti di lunga tradizione, in particolare la pensione privilegiata; l’equo indennizzo risaliva al 1957 e avevano prodotto una mole imponente di contenzioso, e giurisprudenza, amministrativa e contabile.
Lo scopo è di equiparare la tutela dei lavoratori pubblici a quelli privati, ritenendo evidentemente che i primi godevano di un trattamento più favorevole rispetto a quello dell’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali.
Il legislatore ha ritenuto che questo trattamento più favorevole fosse un privilegio da eliminare.
Il trattamento assicurativo è più restrittivo rispetto a quello dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata in quanto non spetta a tutti i lavoratori (come i secondi) ma solo a quelli che siano applicati a determinati macchinari oppure a determinate attività, ritenute in via generale pericolose dal legislatore (art. 1 dPR 1124/1965).
I lavoratori pubblici addetti a macchinari o ad attività pericolose erano già coperti dall’assicurazione obbligatoria (art. 9) e quindi si ha la perdita radicale di copertura a favore degli altri lavoratori pubblici.
L’equo indennizzo era cumulabile con il trattamento di pensione privilegiata (art. 50 dPR n. 686/1957), mentre la rendita infortunistica non è cumulabile con la pensione d’invalidità: infatti quest’ultima copre la perdita di capacità lavorativa non conseguente ai rischi professionali tipici e perciò assicurati (cfr. art. 6 l. n. 222/1984).
La copertura assicurativa esclude la responsabilità civile del datore di lavoro, tranne che questi abbia commesso un reato (art. 10), mentre l’equo indennizzo e la pensione privilegiata erano considerati dalla giurisprudenza compatibili con il risarcimento dei danni per responsabilità civile del datore di lavoro pubblico. Svanisce così, sempre più, il miragio del "posto pubblico".
Per ulteriori approfondimenti: eliminazione equo indennizzo

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