Potrebbe costituire reato di diffamazione se il medico urla ad un Infermiere parole denigratorie.
E' la sentenza n. 39768/2011 del 4/11/2011 - Corte di Cassazione - V, Penale.
Infatti in tema di delitti contro l'onore, l'elemento psicologico della diffamazione consiste non solo nella consapevolezza di pronunziare o di scrivere una frase lesiva della reputazione altrui, ma anche nella volontà che la frase denigratoria venga a conoscenza di più persone.
La sentenza mette in evidenza che ricorrono gli estremi della ingiusta offesa integrante il reato di diffamazione art. 595 c.p. - anche quando vi è aggressione alla sfera del decoro professionale e anche quando l'addebito sia espresso in forma tale da ledere o mettere in pericolo la reputazione dei terzi.
La sentenza mette in evidenza che ricorrono gli estremi della ingiusta offesa integrante il reato di diffamazione art. 595 c.p. - anche quando vi è aggressione alla sfera del decoro professionale e anche quando l'addebito sia espresso in forma tale da ledere o mettere in pericolo la reputazione dei terzi.
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