martedì 8 novembre 2011

Eutanasia e pro-Eutanasia

Sono in tanti che pensano che l'eutanasia è un modo per morire dignitosamente quando la malattia ti aggredisce togliendoti ogni dignità, fino a che ti spegne tra atroci sofferenze.
Così ha vinto il "NO" al referendum tenutosi nella Primavera scorsa in Svizzera, con cui si chiedeva di vietare, o comunque limitare, l’assistenza al suicidio agli stranieri che fanno ricorso ad associazioni svizzere per la "pro-eutanasia". Si  sperava di ridurre quello che i promotori definiscono il "turismo della morte".
La legge federale attualmente permette esclusivamente l'aiuto passivo al suicidio, cioé la fornitura (su esplicita richiesta del paziente che intende porre fine alla sua esistenza) degli "strumenti" per farlo.
E' invece proibita l'eutanasia attiva diretta finalizzata a ridurre le sofferenze di un'altra persona.
Secondo dati di Agenzia, sono una trentina gli italiani andati in Svizzera che hanno voluto e avuto l'eutanasia, con un trend in aumento dovuto ad una maggiore consapevolezza e informazione sull'argomento.
Delle 400 richieste di suicidio assistito inoltrate ogni anno, solo 120 vengono accettate, le altre 280 non rientrano nei parametri dalle Norme federali.
Eugenia Roccella, sottosegretario alla Salute , ha commentato: “E’ urgente approvare al più presto, in Italia, la legge sul fine vita, in modo da evitare di lasciare aperte strade per arrivare all’eutanasia".
Contro il "NO" suo e  del Vaticano all'eutanasia, secondo i dati di un recente rapporto Eurispes, la maggioranza degli italiani (il 60%) è  favorevole all'eutanasia.
Ma cosa succede in Europa e in America? 
  1. L' Olanda, il Belgio e il Lussemburgo hanno già legalizzato la “dolce morte”;
  2. In Svezia nel maggio 2010, l’autorità sanitaria nazionale ha dato il via libera all’eutanasia;
  3. In Svizzera è in vigore una legge che consente l’aiuto al suicidio se prestato “senza motivi egoistici”; 
  4. In Germania, nel giugno 2010, la Corte di Giustizia si è espressa a favore dell’eutanasia “passiva”;
  5. In Spagna, nel marzo 2010 è stata approvata una legge sulla 'morte degna', che consente al paziente di rifiutare un trattamento che prolunghi la sua vita in modo artificiale e proibisce in questo caso l'accanimento terapeutico;
  6. Negli USA, lo stato dell'Oregon, ha ammesso l’eutanasia.

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