sabato 17 settembre 2011

La Mediazione Civile arriva alla Corte di Giustizia Europea

La mediazione obbligatoria è già in attesa di giudizio dalla Corte Costituzionale.
Sollevata anche la questione di legittimità comunitaria (Tribunale di Palermo),  arriva anche alla Corte di Giustizia con una ordinanza resa nota dall’OUA.
L’OUA, già ad aprile, aveva chiesto ai giudici civili di disapplicare la mediazione obbligatoria, per contrasto con la normativa comunitaria, allegando l’istanza di disapplicazione dell’obbligatorietà dell’art. 5 co. 1 del decreto legislativo 28/2010, predisposta dall’Ordine degli avvocati di Firenze.
Secondo l’OUA, “il Giudice, su richiesta di una delle parti, può dichiarare la procedibilità della domanda, disapplicando l’art. 5 comma 1 del D.Lgs. n. 28/2010, perché in contrasto con l’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea”.
Ne frattempo, dopo la pubblicazione del D.M. 145/2011, dalla Camera arriva un’importante modifica del D.Lgs. 28 del 2011.
Il maxiemendamento alla manovra finanziaria di Ferragosto presentato dal Governo, all’art. 35 sexies recita : “All’articolo 8, comma 5, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Il giudice condanna la parte costituita che, nei casi previsti dall’articolo 5, non ha partecipato al procedimento senza giustificato motivo, al versamento all’entrata del bilancio dello Stato di una somma di importo corrispondente al contributo unificato dovuto per il giudizio».
Ormai per dissipare ogni possibile duppio è indispensabile la pronuncia delle "Alte Corti"!

Nessun commento: