giovedì 24 marzo 2011

Atto di indirizzo per la politica sanitaria del 2011

In coerenza con le linee strategiche definite a livello internazionale e in accordo col programma economico, il ministero della Salute, per il 2011, ha stabilito sei priorità su cui dovrà esercitare, a pieno regime, la responsabilità di governo.
L'Atto di indirizzo del ministero parte da due obiettivi: economicità della governance del sistema e rispetto dei principi di appropriatezza ed efficienza degli interventi sui cittadini.
Il Governo ha individuato sei “macroaree”, con relative finalità: costi e fabbisogni standard nel settore sanitario; miglioramento e potenziamento della prevenzione; riorganizzazione delle cure primarie; la qualità dei servizi sanitari; il rilancio della ricerca e la promozione della salute pubblica veterinaria e sicurezza degli alimenti.
Secondo il documento ministeriale, le priorità dovrebbero essere:
- l'approvazione dei disegni di legge sul rischio clinico e sul governo clinico;
- la prevenzione;
- la formazione dei professionisti;
- il federalismo solidale;
- il riconoscimento del merito;
- i Lea;
- l'individuazione di linee guida omogenee per tutta l'Italia.
Per raggiungerle, però, serve soprattutto la responsabilità finanziaria delle Regioni, visto che persiste una forte discrepanza nell'offerta dei servizi tra il Nord e il Sud del Paese.

Atto di indirizzo per la politica sanitaria del 2011

--  Dott. G.Martorana Infermiere Forense   

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