giovedì 16 maggio 2013

Facoltà a numero chiuso, ecco le nuove modalità di accesso



E’ utile anche il voto del diploma, meno domande nei test e graduatoria nazionale. Da oggi, il voto di diploma sarà utile anche per l’ammissione alle facoltà a numero chiuso programmato a livello nazionale: Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Architettura e Professioni Sanitarie.
Con un nuovo decreto, il Ministero introduce anche una serie di novità sulla composizione del test e sulla modalità di valutazione dello stesso.
Il voto del diploma contribuirà alla valutazione del test di ingresso con un peso non superiore al 10%, ma occorrerà conseguire la maturità con almeno 80 centesimi. Per comprendere la corrispondenza – diversa da istituto a istituto – tra voto del diploma e bonus aggiuntivo (4, 6, 8 o 10 punti) sul test di ammissione agli atenei si dovrà aspettare che il Ministero pubblichi, sul proprio sito, i relativi punteggi, entro il 31 maggio prossimo. Dal 23 luglio 2013, inoltre, le domande del test di ammissione calano a 60: cinque di cultura generale; 25 di ragionamento logico; 14 di biologia; otto di chimica e otto di fisica e matematica, ma diminuisce anche il tempo a disposizione: solo 90 minuti. Le risposte corrette varranno 1,5 punti e per ogni risposta errata è prevista una penalizzazione di 0,4. Dopo anni di ricorsi al Tar, poi, il Ministero opterà per la graduatoria nazionale: se uno studente non rientra nel numero dei posti previsto per l’ateneo in cui sostiene l’esame, ma con il suo punteggio rientra nel numero dei posti totali a livello nazionale “si prenota” per un posto in un altro ateneo.


Fonte IPASVI

1 commento:

Unknown ha detto...

Ciao Giuseppe, lo trovo giusto, chi ha studiato durante la maturità avrà più a disposizione la possibilità di scegliere la facoltà che più le piace