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L'analisi delle "criticità" assistenziali nelle Unità Operative ospedaliere rappresenta, per l'Infermiere forense, un ambito di indubbio interesse al servizio e beneficio sia del paziente/utente e sia del Personale sanitario ed ausiliario che vi lavorano.
Nelle nostre Realtà sanitarie, in cui le "emergenze" per la carenza di risorse umane, assistenziali e tecniche sono diventati la "normalità del quotidiano", la sfida è diventata ancora più interessante in quanto, l'analisi dettagliata della qualità assistenziale erogata, diventa "denuncia" di una situazione ormai diventata insostenibile.
Obbiettivi specifici:
- Migliorare la funzionalità generale dei servizi erogati.
- Accrescere l'efficacia e l'efficienza nella gestione delle risorse umane e tecniche, nonché l’organizzazione globale del lavoro.
- Evitare soluzioni di continuità nei processi organizzativo-funzionali della attività ordinaria e straordinaria strettamente dipendente dal controllo e dalla rimodulazione dei processi.
- Ridurre il contenzioso a tutti i livelli organizzativi.
- Recuperare la motivazione del Personale attraverso il riconoscimento della professionalità e della qualità delle prestazioni individuali erogate.
L'Infermiere forense trova, ancora una volta, un' altra collocazione specifica nelle nostre Realtà sanitarie e cioè quella di supporto nell'identificazione e risoluzione di tutte quelle problematiche gestionali e organizzative a causa delle quali, vacillano persino i LEA.