mercoledì 6 gennaio 2010

Decreto legislativo 150/2009

Il 20/11/2009 è entrato in vigore il Decreto legislativo 150/2009 sulla riforma della P.A. voluta da Brunetta.
Una sintesi al D.L. si trova all'indirizzo:

http://www.uilfplsanitapd.it/files/20112009sintesidl1502009.pdf

Sicilia, il servizio urgenza emergenza sanitaria 118

Il 21/12/2009, con una circolare alle Postazioni SUES 118, viene reso attuativo il Decreto Assessoriale del 25 marzo 2009 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia 24 aprile 2009 n. 18 recanti "Nuove linee guida sul funzionamento del servizio di urgenza-emergenza sanitaria regionale S.U.E.S.-118".
Nei link troverete il Decreto: http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g09-18/g09-18-p7.html

sabato 2 gennaio 2010

Malattia dei dipendenti Pubblici


Da gennaio 2010 entrano in vigore le nuove fasce di reperibilità per malattia dei dipendenti pubblici. La nuova misura rientra nel decreto legislativo di attuazione della legge 15 del 2009.
La visita fiscale potrà espletarsi di mattina, dalle ore 9 alle ore 13 e nel pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 18. Il medico invierà online il "certificato medico" all'INPS, che acquisito,lo invierà per via telematica, all'amministrazione di appartenenza del dipendente in malattia.Lo ha annunciato direttamente il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, che ha firmato il decreto interministeriale, che estende a 7 ore la fascia di reperibilità (dalle 4 ore di quest'estate dopo che, la legge 133 del 2008 le aveva estese a 10 ore giornaliere). Il provvedimento già pubblicato da qualche settimana nella Gazzetta Ufficiale si è reso necessario, a dire del Brunetta,per la preoccupante "ripresa di comportamenti opportunistici" negli ultimi 4 mesi, con la crescita delle assenze dal lavoro del 20 per cento.Queste misure non interessano tutti i dipendenti pubblici malati come nei casi di malattie più gravi, quali le patologie oncologiche e gli infortuni sul lavoro.Con le nuove norme sul lavoro pubblico anche il medico rischia se attesta il falso: carcere, radiazione dall'albo, decadenza della convenzione con il Ssn e licenziamento in tronco, se dipendente di struttura pubblica. Il dipendente "malato" ha una trattenuta sulla componente accessoria del suo salario che varia da 6 a 13 euro.
L'altra novità contenuta nel decreto è la definitiva digitalizzazione dei certificati medici che interesserà non solo il settore pubblico ma anche quello privato, per un totale di circa 15 milioni di dipendenti. Per alcuni mesi sarà consentito, ancora l'invio cartaceo del certificato di malattia, dopo di che il certificato dovrà viaggiare esclusivamente per via telematica. Per i medici in situazioni di particolare difficoltà è previsto un servizio telefonico per comunicare le diagnosi. Ha ricordato Brunetta, che entro il 2010 sono previste online anche le prescrizioni mediche e il completamento, in tutte le Regioni, del fascicolo sanitario elettronico. In 12 mesi le assenze si sono ridotte del 38% (dato confermato dalla Ragioneria Generale dello Stato, nel conto annuale 2008), con un recupero di oltre 14 milioni di giornate lavorate. Dice Brunetta "E' come se avessero lavorato 70.000 impiegati in più, con un recupero di produttività tra i 300 e i 500 milioni di euro". Ai dirigenti, il compito di vigilare per evitare passi indietro. I Responsabili troppo "permissivi" saranno puniti con la decurtazione o la mancata attribuzione della retribuzione di risultato, fino alla più grave sospensione dall'incarico, con privazione della retribuzione.

"Anzianità di servizio" e Responsabile di Turno


Un Responsabile di turno è necesario in tutte quelle situazioni in cui la mancanza fisiologica del Coordinatore (pomeriggio e notte) comporta una eventuale riorganizzazzione e rimodulazione in emergenza del lavoro di assistenza nell'U.O. (spesso per mancanza di Piani di attività e Piani di lavoro).
Questo criterio è adottato quando il numero di Personale infermieristico e ausiliario in servizio raggiunge anche le dieci unità (Aree di Emergenza) oppure in tutte le altre situazioni che richiedono spesso un "coordinatore" momentaneo capace di far fronte a tutte una serie di emergenze assistenziali.Il criterio di scelta del responsabile di turno basato sull'anzianità di servizio non può essere "l'unico criterio di scelta" e questo per problemi legati alle competenze che non sempre si trovano nel personale più anziano.L'anzianità è sempre un criterio importante di scelta se associata anche alle competenze. Solitamente, infatti, risultano candidati ad avere ruoli di responsabilità (in qualche modo economicamente valorizzati) gli Infermieri che riportano il maggior numero di Titoli (competenze) e in caso di parità, quelli con maggiore anzianità di servizio. In caso di ulteriore parità è preferito il candidato più anziano di età.Una legge, ammesso che esista, di cui io non sono a conoscenza, non può basarsi più soltanto su criteri di anzianità in quanto il carico legislativo che ha riorganizzato tutta la professione infermieristica, la renderebbe ormai del tutto anacronistica.